Fu salvato da un "aneurisma gigante" al cervello mediante un intervento chirurgico chiuso.

Tuzci, a cui è stato diagnosticato un aneurisma cerebrale (gonfiore causato dall'indebolimento della parete vascolare del cervello) presso l'ospedale di Artvin a causa di un forte mal di testa, ha fatto domanda all'ospedale Farabi dell'Università tecnica di Karadeniz (KTÜ).
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🔹 AA Live per sviluppi immediatiDopo esami approfonditi e diagnostica per immagini, Tuzci è stato indirizzato al reparto di radiologia interventistica e ha incontrato il professore del reparto di radiologia interventistica della Facoltà di Medicina della KTÜ, il Prof. Dr. Hasan Dinç, e il suo team.
Tuzci è stato sottoposto a intervento chirurgico utilizzando una tecnica di deviazione del flusso endovascolare chiuso (un tipo speciale di stent inserito all'interno della vena viene utilizzato per riorganizzare il flusso sanguigno, provocando la riduzione e la chiusura dell'aneurisma nel tempo).
Tuzci, liberato da un aneurisma di 2,5 centimetri, definito in ambito medico "gigante" per le sue dimensioni, con un intervento chirurgico di tipo chiuso, è stato dimesso dopo tre giorni di ricovero ospedaliero.
Il Prof. Dr. Hasan Dinç, che ha eseguito l'operazione, ha dichiarato a un corrispondente dell'AA che durante l'esame del mal di testa cronico del paziente è stato individuato un grosso aneurisma.
Dinç, che ha dichiarato di essere stato contattato dal paziente dopo la diagnosi, ha affermato: "In base alle dimensioni, gli aneurismi inferiori a 1 centimetro sono classificati come piccoli, quelli tra 1 e 2,5 centimetri sono classificati come medi e quelli di 2,5 centimetri o più grandi sono classificati come aneurismi giganti. Il nostro paziente rientrava nel gruppo degli aneurismi giganti".
Dinç ha affermato: "Dato che la bolla era così grande che non era possibile un trattamento chirurgico, nel nostro centro è stata trattata con un metodo chiuso".
Dinç ha fatto notare che l'operazione è stata presentata come caso clinico dal vivo durante l'incontro congiunto dell'Associazione europea di neuroradiologia e dell'Associazione turca di neuroradiologia, e ha continuato:
"In questo caso, abbiamo utilizzato un approccio chiuso, passando attraverso l'aneurisma, bypassandolo in un certo senso, e abbiamo posizionato un dispositivo deviatore di flusso che copre il collo dell'aneurisma e si estende su entrambi i lati del vaso. In questo modo, abbiamo disattivato l'aneurisma e ne abbiamo consentito il trattamento."
Dinç ha spiegato che il trattamento non era tecnicamente semplice a causa delle dimensioni dell'aneurisma e ha osservato:
"Posizionare un aneurisma in vasi molto piccoli senza danneggiarlo in modo naturale richiede esperienza e tecnica. L'approccio terapeutico a circuito chiuso con un deviatore di flusso endovascolare è una tecnologia degli ultimi 10-15 anni. Abbiamo trattato il paziente con i dispositivi tecnologici più recenti utilizzati in tutto il mondo. Lo abbiamo tenuto in ospedale per tre giorni e poi lo abbiamo dimesso. Si è presentato per una visita di controllo e sta molto bene."
Yasemin Tuzci ha anche affermato che forti mal di testa, pressione alta e stress creavano bolle nel suo cervello.
Tuzci, che ha dichiarato di aver scelto l'ospedale KTÜ Farabi per il trattamento, ha dichiarato: "Abbiamo iniziato il trattamento con il dottor Hasan Dinç. Mi ha eseguito un intervento chirurgico molto bello e riuscito. Per fortuna, mi sento molto a mio agio".
Tuzci ha concluso il suo intervento sottolineando di essersi ripreso dai suoi disturbi dopo l'operazione:
"Riesco a stare in piedi e a parlare benissimo. Avevo qualche problema di vista agli occhi, ma dopo l'intervento hanno iniziato a migliorare e vedo più chiaramente. Il mal di testa è durato 4-5 giorni dopo l'intervento, poi è scomparso. Ora va tutto bene."
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